Ho ricevuto offerta ottima da azienda di ambito che non mi interessa, e ora?

Salve, M27, lavoro in consulenza Cybersicurezza da un anno e mezzo, volevo spostarmi verso ambiente difesa e aereospace per mille motivi, tra i principali: interesse personale per l’ambito e dispiacere immenso nel continuare in consulenza, da 5 mesi ho iniziato a cercare, ho fatto qualche colloquio qui e lì, anche con realtà che non mi interessavano, giusto per tenermi allenato e non mi è mai pesato rifiutare offerte anche perché l’ambito a cui puntavo era abbastanza chiaro e specifico.

Sono in attesa che una delle aziende in cui più voglio entrare mi faccia sapere qualcosa, dopo due mesi dal colloquio però ancora nulla (hanno tempi burocratici biblici).

Ora il problema, ho fatto tutto il percorso di selezione con una piccola banca, considerata uno dei best place to work, venerdì metà giornata, salto di ral del 25%, ambiente apparentemente molto piacevole a livello umano, teoricamente livello tecnologico abbastanza decente (banca quasi interamente digitalizzata) ma consapevolezza che non é quello che idealmente vorrei fare e potenziale disinteresse per le cose che vedrò.

Forse la tentazione è anche guidata dalla crescente insofferenza per la consulenza che tollero ogni giorno meno. così come l'assenza di offerte di ogni tipo, ad oggi, per l'ambito della difesa.

Il dubbio è, aspetto finché non riesco a passare dove voglio e stringo i denti ancora per chissà quanto, restando in questo posto che odio, o passo in banca e spero iddio che un giorno riesca ad andare verso l’altro settore? entrando in banca rischio di precludermi future scelte?

TLDR: voglio passare in ambito difesa, i tempi sono lunghi ed imprevedibili, odio la consulenza, vado in banca perché mi hanno offerto ottimo contratto o aspetto chissà quanto in consulenza che azienda della difesa mi prenda?

Scusate il Pippone mi sembra una di quelle scelte importanti e ad oggi sono molto confuso, non chiedo di darmi la risposta quanto a qualche consiglio, dettato anche dall'esperienza, per decidere cosa fare.